
11 Ott Dono: un kriya per espandere il tuo respiro, la tua sicurezza
Sono uscita a camminare, al tramonto. Volevo sentire la terra umida nel naso e la sensazione morbida del fango sotto i piedi, volevo vedere la luna e il cielo rosa. Avevo bisogno di muovermi, di smuovere la giornata che stava finendo dai pensieri e dal corpo: per quanto io ami mettermi seduta, rallentare ogni ritmo e immergermi nell’ascolto di me e della bellezza del resto, ho capito che questo non mi basta.
Il corpo di una donna è molto più fluido di così, molto più creativo, complesso e vivo. Il corpo di una donna contempla decine di possibilità tutte insieme e, come se avesse altrettanti muscoli in più, sa imparare a sostenerle tutte.
Per questo il movimento è così importante- è vitale, per me: il corpo di una donna è predisposto per provare un’infinità di variazioni, di colori, di sapori, di sottigliezze. Come tutto ciò che la natura prepara per noi, se questa vastità non è onorata ci si ritorce contro, perdiamo il nostro spessore e la nostra identità.
A volte esco e cammino, o corro, o mi lascio trasportare in un respiro potente, finché la testa si svuota. A volte è la mia stessa meditazione, che diventa dinamica: a volte ho bisogno di una pratica che unisca il cuore ai visceri e mostri al pensiero i mille, altri modi di snodarsi che avrebbe.
Così è nata questa pratica, che ho condiviso anche con gli allievi dei corsi dello Studio Yoga a Roma. È una meditazione dinamica, che apre il cuore e rinforza la schiena e il bacino, snoda le articolazioni e fa spalancare gli occhi su un’altra prospettiva- quello che proviamo nel corpo diventa sempre il nostro modo di percepire il mondo.
Allora, come vuoi sentirti? Come vuoi che il mondo ti attraversi? In quale stato lo vuoi accogliere e quanto ti senti pronta a farlo?
Una pratica che mi ricordi la femminilità e la morbidezza con cui voglio affrontare il mondo deve insegnarmi ad aprirmi e chiudermi in modo armonioso. Non deve risparmiarmi sulla forza che mi serve, ma non deve togliermi la lentezza, il modo più semplice e immediato di soffermarmi su qualcosa e darle spazio.
Sul canale You Tube de La Vita Yoga trovate la registrazione guidata della pratica: “Dono: un kriya per espandere il tuo respiro, la tua sicurezza.”
Che la pratica che ho preparato per oggi vi ricordi come come destreggiarvi tra movimento e contemplazione, tra apertura e chiusura, tra mobilità e fermezza, a continuare ad amare lo stare in voi e lo stare nel mondo.
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