Vibrazione è la percezione fiera della nostra completezza. Faremo un viaggio in tutte le dimensioni e le forme di noi, per integrarle e festeggiarle.

Vibrazione è la risonanza grata con cui incontriamo l’esterno, quando riusciamo ad essere presenti, a non avere paura, a non sentirci ne superiori ne inferiori. Vibrazione è quando incontriamo l’altro nella forma saggia del “la mia completezza riconosce e saluta la tua completezza.”

Per questa pratica ho immaginato un viaggio, alla riscoperta della nostra forza ed energia, del nostro ritmo, della nostra capacità di immaginare, costruire e anche di contemplare chi siamo e le relazioni che abbiamo costruito con quel che ci circonda.

Il nostro corpo si nutre di cibo, luce, riposo e movimento. La nostra mente si nutre di stimoli, rilassamento e sicurezza. Le nostre emozioni si nutrono di armonia e accoglienza. Tutte insieme queste qualità si definiscono come “vibrazione.” È come una musica, una sinfonia, quella che ci fa sentire bene sui diversi piani di noi. È una combinazione di qualità, che porta coscienza e gioia al contempo.

La nostra pratica di questa settimana finisce così: dopo aver allenato il corpo e risvegliato l’ascolto attento delle nostre percezioni, proviamo a stare, finalmente, nella cascata di benessere cosciente che abbiamo costruito. Questa è la vibrazione che ci nutre. Ricominciamo da qui.