
24 Mar Ojas: un programma per restaurare la vitalità
Quel po’ di calore che ci serve per sentire che possiamo accoccolarci in noi o avanzare con sicurezza. La quantità giusta di forza, per ricordarci che siamo solidi e saldi, che la terra su cui ci appoggiamo è la prima certezza, la prima meraviglia. Il pensiero rilassato, sollevato dai pesi, che si crea quando il cervello produce comprensioni riconoscendo il corpo sano in cui opera. Nell’ayurveda la nostra forza vitale è chiamata ojas ed è composta da queste tre qualità: calore, forza, leggerezza.
Ojas è la nostra riserva di energia: quanto possiamo sostenerci con le nostre forze, quanto possiamo ancora accogliere, risolvere e costruire, quanto creativi possiamo essere nelle soluzioni e visioni che elaboriamo.
Energia, ojas, è la parola chiave che ci guida in questa seconda settimana del progetto “Praticare l’ascolto in tempi di paura.” Ojas è il riferimento che ci diamo per affrontare con saldezza e apertura i periodi che ci destabilizzano, qualsiasi natura essi abbiano.
Oggi vi propongo di strutturare una pratica semplice, ma consistente e completa per restaurare la vostra energia, basata su due elementi: la pratica che abbiamo fatto insieme domenica (che trovate sulla pagina fb e sul canale YouTube La Vita Yoga, con il nome di “Praticare l’ascolto in tempi di paura| II energia”) e un infuso da sorseggiare.
Questa struttura unisce una pratica di yoga e meditazione che restaurerà la nostra energia, confermandola e rinsaldandola ad ogni ripetizione ad un infuso caldo di acqua, limone e rosmarino, che attiverà gli organi digestivi e la circolazione, così da rimpolpare la nostra vitalità anche a livello fisiologico ed organico.
la pratica di yoga e meditazione
Sul canale YouTube La Vita Yoga, con il nome di “Praticare l’ascolto in tempi di paura| II energia”, trovate la sessione di yoga, pranayma e meditazione che ho condotto in diretta, come parte del nostro percorso di queste settimane. In un’ora di pratica, avrete il tempo per concedervi un po’ di rilassamento iniziale, una meditazione finale con spunti di crescita personale e una pratica fisica adatta a tutti, incentrata sul riattivare organi interni, circolazione sanguigna e linfatica e attività nervosa. Questa è una pratica che potete ripetere ogni giorno, per la prossima settimana; il mio consiglio è di ripeterla al massimo un giorno sì e uno no, in modo che ogni ripetizione confermi la qualità energetica costruita nella pratica precedente e la perfezioni.
l’infuso
Il limone è perfetto per ripulire e tonificare gli organi interni e riequilibrare il ph del corpo. L’acqua calda è come un massaggio che facciamo loro, stimolandone la circolazione. Il rosmarino è un attivante della circolazione sanguigna e, per questo, uno stimolante della concentrazione e dell’attività nervosa. Per preparare questa infusione potete riscaldare una tazza d’acqua, senza portarla a bollore e aggiungere un cucchiaino di aghi di rosmarino, da lasciare in infusione per 20 minuti. Passato il tempo d’infusione, potete filtrare l’acqua e aggiungere un cucchiaio di succo di limone.
Per tenere al cald0 l’acqua durante il tempo di infusione, io la metto in un termos, ma è possibile anche avvolgere la tazza in un canovaccio o filtrare e poi scaldare nuovamente l’infusione. Che l’acqua sia calda quando la beviamo è importante, per il suo effetto sulla distensione e sulla circolazione degli organi interni.
Cercate di bere tre tazze di infuso al giorno, prendendo l’ultima tazza prima del tramonto, per evitare che la stimolazione del rosmarino interferisca con il riposo notturno.
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