
06 Mag … richiamandoti a casa
Porta il mento verso il collo, senti la zona cervicale diventare lunga, senti il collo e la testa respirare. Quando il mento è orientato verso giù, la gola è leggermente chiusa. Da lì, il passaggio dell’aria emette un ronzio: ascolta questo suono, la tua musica, la compagnia costante che sai generare da solo, in qualsiasi momento, il sostegno che sa cullarti sempre.
“Il ruggito di gioia che mette in movimento i mondi si sta riverberando nel tuo corpo e nello spazio tra tutti i corpi.
Amata, ascolta.
Trova la vibrazione esuberante che sorge in ogni momento, mormorando nei tuoi posti più segreti, risuonando attraverso canali di piacere.
Sappi che sei inondato da essa in ogni momento.
Galleggia con il suono, mescolati con esso nel silenzio divino. Il potere sacro dello spazio ti trasporterà nel vuoto raggiante e danzante. Questa è la fonte di ogni cosa. L’oceano danzante ti invita nel suo abbraccio spazioso, richiamandoti a casa.”
L. Roche, “The Radiance Sutra”
Porta le mani una sul cuore una sul sacro: metti in connessione questi due spazi, lascia scorrere respiro e attenzione tra essi e… canta, lascia uscire suoni spontanei, che si liberino lungo quella connessione e in tutto il corpo. Eccola, questa è la tua forma armoniosa, la tua vitalità, la tua fonte.
Questo è l’insegnamento che ha guida la nostra prima pratica in diretta per il percorso in tre tappe “Percepire meraviglia, costruire bellezza: insegnamenti dal tantra”. Trovate la pratica sul canale You Tube La Vita Yoga.
Che la nostra pratica sia la coccola, l’abbraccio, il ritorno alla fonte di cui abbiamo bisogno oggi e sempre.
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