
13 Mag Cos’è che ci trasforma la vita?
Una lucciola, ho visto una lucciola ieri sera, quando tutto era già silenzioso e avevo salutato anche gli ultimi allievi dei miei corsi online. Ho visto una lucciola affacciarsi alla finestra; mi ha ricordato di uscire all’aperto, anche se era tardi, anche se ero un po’ stanca.
Cos’è che ci trasforma la vita? Che ci trasforma nella forma di noi che siamo oggi, che siamo pronti ad incarnare adesso? Fare un gesto che riempia di armonia lo spazio, mangiare una fragola matura, guardare le lucciole: ricordare che cos’è “meraviglia” per noi e non avere paura di provarla.
Cos’è che ci trasforma la vita? Che ci trasforma nella forma di noi che vogliamo portare all’esterno, quella in cui vogliamo essere visti, per cui vogliamo essere riconosciuti e amati? Esprimere ciò che sentiamo, facendolo diventare una parola, un progetto, un modo di stare con gli altri, un dipinto, uno stile di vita, una casa in cui accogliere gli altri, un modo di svolgere la nostra mansione al lavoro, la nostra missione.
In questi giorni sto accompagnando i miei allievi ad usare il suono fluido, ritmato, libero, abbinato al movimento. Anche questo ci trasforma: sentire la nostra voce- quanto riesce ad essere bella e profonda? Espandere il nostro movimento- quanto riesco ad essere grande, quanta bellezza posso essere? Percepire meraviglia, la nostra meraviglia.
La nostra pratica di oggi: esplorare quanto può essere dolce, morbida, tonante, profonda e libera la nostra voce. Meravigliarci di come si può muovere e cosa può provare il corpo. Lasciare che questo influenzi il nostro pensiero. Guardare le lucciole.
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