La pratica e le riflessioni di questa settimana sono un’ode alla nostra ciclicità: nel cammino di evoluzione guarigione delle emozioni e delle dinamiche che incontriamo in noi, c’è sempre bisogno di un momento di pausa.

Attivazione è lo stato con cui rispondiamo all’emergenza, di qualsiasi natura essa sia: siamo programmati per reagire agli stimoli dell’esterno. Abitudine è la ricerca di appoggiarci su quel che c’è, per quanto instabile esso sia: abitudine è la nostra tendenza a controllare e prevedere, ad adeguarci ai ritmi, solo per non farcene sorprende. Pausa è la fine del ciclo, il momento in cui ascoltiamo come le esperienze ci hanno trasformato e le integriamo.

 

 

La pratica

La pratica di questa settimana unisce gli strumenti del hatha yoga (asana e pranayama) a un insegnamento dal testo tantrico “Vijnana Bhairava” e ad una meditazione per assestarci in uno stato nervoso di accettazione della ciclicità. Dopo l’impegno delle settimane passate è necessario fermarci, riconoscere tutto il lavoro che abbiamo fatto fin qui, come e quanto siamo cambiati e quanto è importante riportare il nostro sistema nervoso in uno stato di lentezza e distensione: Pausa.

 

La Crescita

Mi capita spesso di chiedere ai miei allievi di fare questo esperimento, di coltivare uno stato psicofisico diverso, più sentito e scelto, e poi incontrare l’esterno o i loro stessi pensieri e ricordi dalla consistenza solida di quello stato.

La pratica di crescita personale in cui ci impegniamo per questa settimana sarà semplice, sarà costante, diventerà parte di noi.

 

Come ci sentiamo e come cambia il mondo, se lo guardiamo dalla prospettiva della quiete che abbiamo costruito e nutrito?

 

La Cura

Questa settimana la nostra priorità è costruire uno stato di quiete e allenarci a sostenerlo, anche quando fronteggiamo gli aspetti più bui di noi, anche quando fronteggiamo l’esterno. Come completamento alla nostra pratica useremo le proprietà della lavanda e una dolce pratica meditativa.