
08 Ott Una cura senza filtri: idrolati di timo e origano
Mi sono seduta a lavorare davanti al tramonto.
È meditazione anche questa- da sempre mi alleno a non avere regole, su cosa conduca o meno all’estasi del corpo e dell’anima.
Ho provato a mescolare le erbe con un cucchiaio, ma la verità è che non posso non affondarci le mani.
Possiamo? Potremmo smettere di sistemare filtri tra noi e l’impeto della realtà?
Non sono un’erborista, ma ho passato anni a coltivare, raccogliere, lavorare, annusare, mangiare e consigliare erbe a tutti. Ho passato anni a spalmarmele addosso, a berle, perché credo non ci sia altro modo di conoscere qualcuno, se non entrandoci.
Ho studiato a lungo le erbe e poi mi sono innamorata dell’erboristeria intuitiva, di tutto ciò che è intuitivo, che, per me, è tutto ciò che è radicato nei sensi, che viene dall’intelligenza del corpo, dalla saggezza della sua evoluzione nella storia e dalla consapevolezza della nostra storia personale.
Senza filtri, allora: quello che preparo mi esce dalle mani, dal naso e dal cuore, oltre che dalla mente che ha incamerato nozioni.
Nel tempo ho creato preparazioni con le erbe più comuni, le mie preferite: mi ero data la missione di non usare nulla che venisse da lontano, che non facesse già parte del mio immaginario, che fosse, magari, anche tra gli odori che usavano le mie nonne in cucina. Poi ho sperimentato i miei preparati su di me, sulla famiglia, con alcuni fidati allievi.
Non cureremo il nostro corpo badando solo al corpo. Niente di quel che ci riguarda sta solo su un piano.
Allora ho capito cos’era il mio amore per le erbe. Volevo prendermi cura di me, volevo creare cura. Volevo mostrare a chi incontrava il mio metodo di lavoro qualcosa che tutti abbiamo scordato: noi siamo energia, siamo vitalità e, soprattutto, siamo coscienza.
Senza filtri, soprattutto verso noi stessi. Credo che prenderci cura di noi significhi per prima cosa avere il coraggio di ammettere che non sappiamo farlo e che è impossibile farlo se non entriamo prima in contatto con noi stessi.
Ho passato quasi tutti gli inverni della mia vita a destreggiarmi tra mal di gola, raffreddori e varianti sul tema. Credevo fosse una mia debolezza, un’altra forma della mia costituzione. Non pensavo che potessi essere attiva nell’affrontarla. E non lo sono stata, finché non ho portato la questione su un altro piano, più dentro di me e più gestibile, perché davvero mio.
Credo davvero nella mia forza? Credo davvero nella mia possibilità di esprimermi e credo davvero che sarò ascoltata? Quanti traumi ho, ad intossicare e svilire quel che vorrei comunicare al mondo, il mio scambio, il mio dono?
Le erbe mi hanno insegnato a lavorare su quel che ho dentro, sulla fonte, oltre che, quando è necessario, sulle sue conseguenze fisiche e mediche.
Quella che voglio è una forma di cura senza filtri, che ti impone di farti domande oneste e scomode: non c’è niente che inebri come la verità, una volta che hai iniziato ad annusarla, ad immergerci le mani.
Ho passato gli ultimi inverni a prendere diligentemente idrolati di timo e origano, a consigliarli, a versarne centinaia di gocce nei bicchieri dei miei figli. Gli idrolati che produciamo al Casale Yoga sono distillati dalle erbe appena raccolte.
Il timo stimola il sistema immunitario: quanta forza mi sento dentro? Quanto sono pronta a fronteggiare il mondo? L’origano è il mio antibatterico preferito: quanto calore ho dentro? Quanto posso liberarne? Seguo il mio sole interiore, creo la mia mappa degli odori e dei sapori, imparo a seguire la mia strada e selezionare quel che mi serve, impedendo al resto di attaccarmi.
Quando un’erba entra nel corpo, i suoi minerali e vitamine ci parlano, in un linguaggio antichissimo. Riversano informazioni sui sensi e, da lì, sul sistema nervoso. Ogni erba ha il suo carattere; tutte ci invitano a spostarci da dove siamo, sentire e capire cosa ci sta succedendo, stimolandoci a prenderci cura di noi.
Senza filtri: le erbe parlano al corpo e, prima ancora di sanarne il funzionamento, lo usano come via di passaggio per la nostra energia, per le emozioni, per la nostra storia. Credo sia questa la prospettiva in cui ha senso parlare di “Erbe Yoga,” la visione di una cura che viene dalla natura e parla alla nostra natura.
Ho da sempre il sogno di aprire un piccolo Etsy Shop attraverso cui vendere i miei preparati di erbe. Fino a quel momento, puoi leggere questa pagina per avere più info e, da lì, contattarmi per acquistare i prodotti.
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